giovedì 31 maggio 2012

Involtini di melanzane ◄RICETTE SICILIANE: clicca x leggere la ricetta

 INGREDIENTI 
Per quattro persone:
2 melanzane del tipo nostrali di forma allungata
100 gr pangrattato
100 gr prosciutto cotto
100 gr formaggio dolce a pasta filante
passoline e pinoli
50 gr grana grattugiato
2 spicchi d’aglio
Abbondante basilico
Qualche cucchiaiata di pomodoro già cotto
Olio extra vergine d’oliva, e sale q.b.

PREPARAZIONE:
Tagliate a fette sottili le vostre melanzane, se le fette sono di grandi dimensioni dimezzatele
Lasciatele per una mezz’oretta a bagno di acqua e sale
Trascorsa la mezz’ora, scolatele per bene
Friggete in olio bollente
Deponete in una ciotola tutti gli ingredienti, compreso l’olio extravergine e qualche cucchiaio di salsa di pomodoro mescolate per bene
Riempite le fettine di melanzane già fritte col composto ottenuto, arrotolatele e deponete in una teglia già unta
Coprite gli involtini con qualche cucchiaiata di pomodoro e qualche tocchetto di formaggio morbido
Infornate per qualche minuto e servite.

Maccheroni alle melanzane ◄RICETTE SICILIANE: clicca x leggere la ricetta



INGREDIENTI
Per 4 persone:
400 g di maccheroni
400 g di pomodori pelati
300 g di melanzane
caciocavallo grattugiato
qualche fogliolina di basilico
1 spicchio d’aglio
olio d’oliva
sale
peperoncino


PREPARAZIONE:
Sbucciate le melanzane, tagliatele a dadini, salatele e mettetele in un colapasta per almeno un'ora, in modo tale che possano perdere l'acqua di vegetazione, che essendo amarognola potrebbe rovinare il piatto.
Spezzettate i pomodori grossolanamente. In un tegame fate rosolare uno spicchio d’aglio schiacciato; quando è dorato toglietelo e mettete le melanzane precedentemente asciugate.
Soffriggete a fuoco basso, aggiungete i pomodori, il basilico tritato, sale e pepe.
Lasciate cuocere la salsa per 15 minuti circa e condite i maccheroni che avrete lessato in abbondante acqua salata quindi serviteli con abbondante caciocavallo grattugiato


mercoledì 30 maggio 2012

NO TRANQUILLU, NUN TI PO' SBAGLIARI...PI GHIRI A FANCULU...SEMPRI RITTU|||


MI STAIU FACENNU BEDDA PI VUATRI... CUMINCIATIVI A PRENOTARI... CU MI PORTA A PIGHIARI U CAFE??


Crispeddi - RICETTE SICILIANE



Dosi per 4 persone:
gr. 400 pasta da pane già lievitata;
acciughe salate
origano;
strutto.





Preparazione:


Lavorate un poco la pasta da pane con un cucchiaio di strutto: lasciatela riposare coperta da un canovaccio per un’oretta e fatene dei panini piatti e allungati nei quali avrete messo un filetto d’acciuga dissalata e diliscata e un poco di origano.
Adagiate i crispeddi su una tovaglia e lasciateli lievitare per un’altra mezz’ora. Scaldate in padella abbondante strutto e mettete a soffriggere, uno o due per volta, i panini. Toglieteli dorati e serviteli caldissimi.



mercoledì 23 maggio 2012

La mafia non è affatto invincinbile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l'eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.

(Giovanni Falcone)

Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.

(Giovanni Falcone)


L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Altrimenti non è più coraggio, è incoscienza!

(Giovanni Falcone)

Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare,

costi quel che costi, perché è in ciò che sta l'essenza della dignità umana.
Giovanni Falcone

Palermo ricorda Falcone- commemorazione a Palermo per i 20 anni dalle stragi mafiose di Capaci e via D'Amelio



Giornata di commemorazione a Palermo per i 20 anni dalle stragi mafiose di Capaci e via D'Amelio. Al porto questa mattina sono arrivate le due navi della legalità partite da Napoli e Civitavecchia ribattezzate 'Giovanni' e 'Paolo' in onore dei due giudici. A bordo oltre 2.500 studenti provenienti da tutta Italia. "Caro Paolo siamo tornati per non dimenticare", è il lungo striscione sorretto dagli studenti, dal ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, e tra gli altri anche dal Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. "Noi cerchiamo sempre la verità - ha detto il procuratore - Non sempre è stato facile, ma oggi c’è un maggiore consapevolezza circa una battaglia che va combattuta fino in fondo. Ora ci vuole la collaborazione di tutti. Qualcuno non ha detto tutto. È il momento di farlo. Chiunque sa parli, da qualunque parte stia" 


Ad attendere le navi, sotto una pioggia battente, le autorità e migliaia di studenti delle scuole di Palermo e provincia. All'aprirsi lento del portellone uno scroscio di applausi, mani di cartone alzate a salutare, palloncini colorati lanciati verso il cielo e un grandissimo "Benvenuti a casa nostra". Dalle navi al grido 'Giovanni e Paolo' gli studenti annunciano: "Siamo arrivati! Questo viaggio di oggi - grida uno studente da un megafono - è la dimostrazione che la scuola è viva". Sul molo un grande "grazie di essere qui, ogni anno è sempre più bello" e migliaia di bandiere tricolore. Dal palco ha salutato e ringraziato anche Maria Falcone, sorella del giudice: "Felice di vedere ogni anno sempre più partecipazione. La società civile nella consapevolezza della legalita è più avanti della politica che non ha ancora fatto piazza pulita. Oggi - ha aggiunto - dopo la stagione delle stragi c’è una nuova stagione perchè tutto è cambiato".
Gli studenti in corteo si sono poi spostati all'aula bunker dell'Ucciardone per il confronto istituzionale con il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano e il premier Mario Monti. Gli altri ragazzi, invece, sono andati in diverse piazze simbolo della città, dove sono stati allestiti 'villaggi della legalità'. 



sabato 5 maggio 2012

Pignolata alla messinese ◄RICETTE SICILIANE: clicca x leggere la ricetta


Ingredienti:
gr. 500 farina bianca;
gr. 50 burro,
5 uova,
gr. 150 cioccolato fondente;
gr. 200 miele;
limone; olio per friggere; sale.


Procedimento:
mischiate la farina con le uova intere, burro ammorbidito e un pizzico di sale.
Lavorate gli ingredienti fino ad avere un formato elastico e morbido per poi coprire con una tovaglia e lasciar riposare un'ora.
Dopo di che, prendete la pasta, tagliatela in piccole corde spesse un dito e lunghe circa due centimetri.
Friggete gli gnocchetti di pasta in molto olio ben caldo. Poneteli su carta assorbente. In un tegame di buona portata fate sciogliere, a fuoco basso, il miele e ritiratelo quando è trasparente, grattugiate della buccia di limone e mettete i gnocchetti fritti.
Ponete il tutto in un piatto da dolci di buona portata formando una montagnuola.
Fate sciogliere in una pentola, a bagnomaria, il cioccolato: spalmatelo in maniera uniforme sulla pignolata e servite.


E DAMMILLU UN VASUNEDDU...MIIIII COMU FAI!!! ◄clicca foto

Pasta con pesce spada alla siciliana ◄clicca x leggere la ricetta



Ingredienti per 4 persone:
Penne rigate (400 gr)
200 gr di pesce spada tagliato in due fette spesse
2 melanzane
10 pomodorini di tipo Pachino
foglie di menta q.b.
Sale, pepe, aglio e olio q.b.


Preparazione:
Tagliate a cubetti le melanzane dopo averle accuratamente pulite. Posizionatele su uno strofinaccio tamponando l’acqua in eccesso e lasciatele ad asciugare per un po’.
In una padella con olio d’oliva fate soffriggere uno spicchio d’aglio, aggiungetevi le melanzane e fatele friggere.
Pulite le fette di pesce spada e tagliatele a cubetti grossi, poi soffriggete aglio e olio in una padella larga e versatevi i cubetti di spada.
Quando ha raggiunto la metà della cottura aggiungetevi sale e pepe, fate rosolare ed amalgamare il tutto e togliete quindi la pentola dal fuoco.
Mettete l’acqua per la pasta a bollire.
Pulite e tagliate in quattro parti i pomodorini pachino, e pulite le foglie di menta.
Aggiungete le melanzane alla padella con il pesce spada, oltre ai pomodorini e alla menta che avrete spezzettato a mano (usare il coltello comporterebbe la perdita dell’essenza delle foglie!).
Una volta che le penne rigate saranno cotte al dente, scolatele ed aggiungetele alla padella in cui vi sono tutti gli ingredienti.
Mescolate e cuocete a fiamma bassa per un paio di minuti; togliete poi dal fuoco e servite aggiungendo un filo d’olio.


giovedì 3 maggio 2012

-Allura chi dici___ ni facemu ziti?!?! _ - Mah!! Ora viremu c’aiu a pinzari__◄clicca foto

Pasta con le sarde ◄RICETTE SICILIANE: clicca x leggere la ricetta





Ingredienti x 6 persone
600 grammi maccheroncino
800 grammi sarde fresche diliscate private di teste e code
2 cipolle
50 grammi passoline (o l’uva passa)
50 grammi pinoli
4 sarde salate
8 mazzetti finocchietti di montagna (circa 1 Kg)
Olio extravergine d’oliva (circa mezzo bicchiere)
2 bustine di zafferano
Sale e pepe
100 grammi pangrattato abbrustolito


Preparazione:
Pulire i finocchietti , bollirli, scolarli, tritarli e mettere da parte sia finocchietti che l’acqua di cottura. Versare l’olio in un tegame e soffriggervi le cipolle tritate, le sarde salate che saranno state sciolte a parte in un tegamino con qualche goccia d’olio e le passoline e pinoli già ammorbiditi in acqua tiepida e strizzati. Incorporare i finocchietti tritati e le sarde diliscate e spinate. Mescolare con un cucchiaio di legno avendo cura di sminuzzare le sarde. A cottura ultimata del pesce, rifinire la salsa aggiungendo una bustina di zafferano sciolto in acqua tiepida, aggiustare con pepe e sale (sé necessario) e metterla da parte.

Lessare la pasta al dente nell’acqua di bollitura dei finocchietti nella quale avremo sciolto l’altra bustina di zafferano (se occorre aggiungere altra acqua). Scolare la pasta, amalgamarla con la salsa e servirla spolverando con il pangrattato abbrustolito. Vale la pena di provare il pangrattato tostato al quale avremo unito due cucchiaini di zucchero semolato, il risultato è eccellente. La pasta con le sarde va mangiata tiepida ma è anche buona fredda. 


Della pasta con le sarde c’è anche una versione che va messa al forno. Si procede come descritto nella ricetta fin quando è pronta per servirla. A questo punto, ungere una teglia e cospargervi del pangrattato abbrustolito in modo che ricopra il fondo e i bordi della teglia nella quale verseremo la pasta amalgamata alla salsa che infine ricopriremo con altro pangrattato abbrustolito. Mettere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 10 minuti. Questa pasta si gusta anche sé servita fredda.

mercoledì 2 maggio 2012

Arancine siciliane ◄clicca x leggere la ricetta

Ingredienti: 

500 gr riso 
350 gr carne di vitello tritata 
150 gr piselli 
125 gr di mozzarella 
150 gr parmigiano 
200 gr di salsa di pomodoro 
1 busta di zafferano 
3 uova 
400 gr pangrattato 
200 gr farina 
Sale e pepe nero

Preparazione

Iniziate col lessare il riso in una pentola d’acqua salata aggiungendo lo zafferano non appena l’acqua inizia a bollire. Quando il riso sarà al dente aggiungete una noce di burro e il parmigiano per farlo mantecare e appena pronto lasciatelo raffreddare. Nel frattempo preparate il ripieno. In un tegame soffriggete la carne tritata con sale e pepe a vostro piacimento, aggiungete la salsa di pomodoro ed infine i piselli precedentemente sbollentati in acqua salata.
Lasciate cuocere a fuoco basso per una decina di minuti, fino a quando non avrete ottenuto un sugo piuttosto denso e che dovrete poi lasciar raffreddare. Sbattete le uova, tagliate la mozzarella a cubetti e preparate una ciotola con il pangrattato. Appena sia il riso che il sugo saranno completamente freddi potrete iniziare la preparazione dell’arancina. 
Prendete il riso e fate delle palle della dimensione di una piccola arancia, magari aiutandovi con un cucchiaio scavate la parte centrale per inserire il sugo e la mozzarella e richiudete con altro riso. Passate le arancine realizzate nella farina, poi rispettivamente nell’uovo e nel pangrattato. Infine friggetele in abbondante olio caldo.

Quantu è laria la me zita - Ciccio Pasticcio



Sarde a Beccafico ◄ clicca x leggere la ricetta


Ingredienti:500 gr. di Sarde
una confezione di Pancarrè
un cucchiaio di Pinoli
un cucchiaio di uva passa
una manciata di Olive nere snocciolate
un cucchiaio di Capperi (messi in ammollo in acqua calda per eliminare il sale grosso)
uno spicchio di Aglio
5 acciughine sott'olio
un po' di prezzemolo
la buccia grattata di un limone
un pizzico di sale, pepe e zucchero
Pan grattato q.b. per impanare
Olio di semi q.b. per friggere
Qualche fogliolina di Alloro


Ingredienti/composto x condire alla fine:
4 cucchiai di Olio extra vergine d'oliva
2 cucchiai di aceto di vino bianco
uno spicchio di aglio tagliato finemente
un pizzico di peperoncino
del prezzemolo tritato q.b.
un pizzico di sale.


Procedimento:
Pulite le sarde (deliscatele e privatele della testa e delle interiora). Mettete il Pancarrè (circa 20 fettine) a bagno nell’acqua, dopo una decina di minuti strizzate le fettine di pane e condite con l’aglio, il prezzemolo, l’uva passa, i pinoli, le olive, i capperi, le acciughe sott’olio, il sale, il pepe, un pizzico di zucchero e una grattata di limone.

Amalgamate per bene tutti gli ingredienti, e farcite con questo composto le sarde, mettendole una su l’altra con al centro il condimento. Impanatele per bene nel pan grattato e friggetele velocemente ( circa 30 secondi per lato). Poggiatele poi su di una teglia ricoperta da carta da forno, aggiungete qualche fogliolina di alloro e passatele per circa 10 minuti in forno caldo a 180° prima di servirle, aggiungete un pizzico di sale e il composto x condire.


martedì 1 maggio 2012

brigan tony Lu Matrimoniu da farsa



Ciccio Pasticcio La Porcella




Pane c’a meusa ◄RICETTE SICILIANE: clicca x leggere la ricetta


Ingredienti:
gr.500 pasta da pane già lievitata;
gr. 300 milza; strutto.








Procedimento:
lessate la milza, fatela raffreddare e tagliatela a fettine. Con la pasta da pane fate dei piccoli panini, agitateli su una piastra e cucinateli in forno caldissimo sino a quando saranno dorati. In casseruola in 2 cucchiaiate di strutto scaldate le fettine di milza. Sfornate i panini, imbottendoli con la milza. Premete i panini perché la metà aderisca bene. Li servirete caldissimi, con formaggio o limone. Una variante sarà di “maritare” i panini imbottendoli anche con caciocavallo e ricotta soffriggendoli poi per qualche minuto nello strutto sfrigolante. Dovranno in ogni modo esser serviti caldissimi.


Costolette alla siciliana ◄RICETTE SICILIANE: clicca x leggere la ricetta


Per 4 persone
Ingredienti:

gr. 500 fettine di vitello;
gr 50 pecorino grattugiato;
2 uova ; 
Aglio, prezzemolo;
Aceto di vino; 
Pane grattato;
Olio di oliva;
 Sale e pepe.


Procedimento:
Allargate col batticarne le carne, bagnatele con poco aceto e lasciatele marinare per mezz’ora. Scolatele, passatele nel formaggio mescolato con un spicchio di aglio e un cucchiaio di prezzemolo tritati, nell’uovo battuto aggiungete il sale e pepe, nel pane grattato e infine friggetele nell’olio ben caldo.
Fatele cuocere su un lato, poi giratele e sgocciolatele quando saranno completamente imbiondite.
Servite le costolette alla siciliana caldissime.



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