martedì 9 settembre 2014

PUBBLICITÀ CATANESI PARTE 7 - Divertenti parodie di pubblicità famose doppiate in siciliano



Divertenti parodie di pubblicità famose doppiate in siciliano nel dialetto catanese.. da morir dal ridere!!



giovedì 4 settembre 2014

BARZELLETTA: Il padre, la figlia e.. il genero particolare!! Ahahahah!!



Un padre di famiglia tornando a casa dopo una serata passata al bar, trova la figlia sul divano, davanti al televisore, che si diverte con il vibr@tørê.
Sorpreso l'apostrofa:
-" Cosa fai? Ma come sei ridotta?".
Lei un po' vergognosa risponde:
-"Insomma papà non esco mai, in discoteca non mi diverto, al cinema non ci vado, un fidanzato non ce l'ho. Faccio quello che posso!".
La sera successiva la ragazza torna a casa dal lavoro e trova il padre sul divano che guarda la televisione con accanto il vibr@tørê.
-"Papà cosa stai facendo?".
- "Guardo la televisione con mio genero!"

BARZELLETTA: “La protesta delle mamme”



Alla scuola elementare il direttore di nuova elezione annuncia che sarà introdotta una nuova materia: l'educazione seᴤᴤuale!
Inevitabili le proteste dei genitori, tanto che una mattina una delegazione di 50 mamme, va infuriata dal direttore per protestare. Questi vistosi costretto dalla situazione a chiamare rinforzi, fa convocare il maestro della nuova materia.
Entra un biondone alto, muscoloso, dallo sguardo alla George Cloony.
Al che il direttore chiede alla portavoce delle mamme:
- "Esponga il problema al professore".
E la madre sovrappensiero:
-"...si può partecipare?".

BARZELLETTA: “I tre pastori e le api”



Tre pastori si raccontano le loro disavventure cercando di impressionarsi a vicenda.
Il primo:
-"Una volta,  pascolavo le pecore vicino alla diga; ad un certo punto,  e' arrivata un'ape operaia. Mi ha inseguito, io ho corso veloce ma  mi ha raggiunto e  mi ha punto al polpaccio! Un dolore impressionante! Si e' gonfiata tutta la gamba e sono guarito dopo una settimana!".
Il secondo, per nulla impressionato:
-"Quello e' niente! Io stavo pascolando vicino alla pineta e mi e' arrivata addosso un'ape regina! Ho corso velocissimo ma mi ha acchiappato e  mi ha punto al braccio!  Sembravano due, tanto era gonfio! Sono guarito dopo un mese!".
Il terzo, con un sorriso serafico:
- "Quello e' niente! Mia sorella stava pascolando le pecore vicino alla base della NATO. Ad un certo punto, e' arrivata un'ape soldato. L'ha inseguita, lei correva come una lepre, ma l'ha raggiunta e l'ha punta! Le ha fatto una pancia grossa così!! E' guarita dopo NOVE MESI!!"

mercoledì 3 settembre 2014

Splendori di Sicilia. Dalla cima dell'Etna alle profondità marine delle isole Egadi (VIDEO)




Dalla cima dell'Etna alle profondità marine delle isole Egadi: Alberto Angela tra i tesori della Sicilia.
Un viaggio nell'isola tra mito e storia, dalle leggende omeriche alle varie dominazioni dei Greci, Romani e Arabi che hanno lasciato splendide tracce archeologiche come la Valle dei templi di Agrigento, i tanti teatri greci come quello del magnifico sito di Segesta, fino ai mosaici di Piazza Armerina. Altrettanto fondamentali sono le eredità ancora oggi evidenti nella vita quotidiana, nella cucina, nell'agricoltura, in molte tradizioni e dialetti di quella terra.
Con Alberto Angela vediamo come si svolgeva la vita quotidiana al tempo dei romani attraverso il racconto dei mosaici della Villa del Casale di Piazza Armerina: una delle più imponenti testimonianze della civiltà romana.
Le suggestioni e il fascino di un'isola ricca di storia e di bellezze naturali: ci immergiamo nell''Area Marina Protetta delle "Isole Egadi", in un sito archeologico 'subacqueo' alla scoperta di un relitto pieno di antiche anfore. Mostriamo i possenti rostri di bronzo usati per speronare navi nemiche e gli elmi dei soldati di oltre 2300 anni fa riemersi dal mare.
Infine a Palermo entriamo nel meraviglioso Palazzo dei Normanni, uno dei centri della cultura e della tradizione classica, bizantina e araba con il gioiello della Cappella Palatina.
Ulisse ripercorre così nello spazio e nel tempo l'isola che vive nell'immaginario di tutti grazie a tanti romanzi e a film come Il gattopardo di Visconti. Entriamo nei saloni di Palazzo Gangi a Palermo, dove fu girata la famosa scena finale del film.
Vediamo inoltre i suggestivi paesaggi costieri in cui si muove il commissario Montalbano.

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