mercoledì 24 aprile 2013

Omicidio Impastato, trovata una lettera che lo avvisava



Peppino Impastato.Il destino di Peppino Impastato era stato deciso da tempo, almeno un anno prima di quella orribile notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978, quando il ragazzo di Cinisi che aveva avuto il coraggio di urlare sotto casa di Tano Badalamenti che «la mafia è una montagna di merda» venne ucciso barbaramente, e il suo corpo fu coperto di tritolo per simulare un attentato kamikaze e infangarne per sempre la memoria.
«STAI ATTENTO». Il 29 marzo 2013 il Quotidiano della Calabria ha pubblicato una lettera, poche righe, scritte il 14 aprile 1977 e inviate a Impastato. «Guardati bene dai tuoi veri nemici», un consiglio più che una minaccia, «Stanno studiando qualcosa, ti faranno del male».
La missiva è del tutto anonima, ma dal tono usato sembra scritta da un amico di Impastato.
CONSERVATA NEL CASSETTO DELLA MAMMA. Da anni era conservata in un cassetto della camera da letto della mamma di Peppino, Felicia Bartolotta, e lì è stata ritrovata da Giovani Impastato, il fratello di Peppino, e da Claudio Lacamera, responsabile del progetto 'Un ponte della memoria', mentre sistemavano la casa di Cinisi.
Sul giornale locale sono state pubblicate anche le fotografie della lettera anonima. Un foglio di carta e delle parole che non fanno che accrescere la rabbia per la morte di Peppino.
Fonte: Lettera43


mercoledì 17 aprile 2013

RISOTTO AL NERO D'AVOLA E MANDORLE DI NOTO



zoom
INGREDIENTI:

320 g di riso Carnaroli

1,2 dl di vino Nero d'Avola

70 g di mandorle di Noto

25 g di scalogno

40 g di burro

2 cucchiai di olio extravergine d'oliva

8 dl di brodo vegetale

60 g di formaggio parmigiano

sale e pepe

PROCEDIMENTO:

Sgusciate, pelate e tagliate a meta le mandorle. Tostatele in forno caldo a 150°C per 5 minuti, fino a coloritura. Nel frattempo, preparate il brodo con 8 dl di acqua e dado vegetale o brodo granulare di pollo, come indicato sulla confezione.

Tritate lo scalogno e rosolatelo in 20 g di burro e in 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva.

Aggiungete il riso e, mescolando con un cucchiaio di legno, fatelo tostare fino a quando i chicchi saranno lucidi e quasi trasparenti. Sfumate con il Nero d'Avola e continuate la cottura con il brodo bollente, aggiungendone un mestolo solo quando il precedente e stato completamente assorbito.

A cottura ultimata, spegnete il fuoco e mantecate con il burro restante e il formaggio parmigiano grattugiato. Regolate infine di sale e pepe, cospargete con le mandorle e servite.
Fonte: Donnamoderna


BUCATINI CON TONNO E MELANZANE FRITTE



 INGREDIENTI:
320 g di pasta, tipo bucatini

300 g di tonno a fette di 2-3 cm di spessore

2 melanzane lunghe

2 cipollotti

vino bianco

semi di sesamo

erba cipollina

farina

olio extravergine di oliva

olio di semi di arachidi

sale e pepe
 PROCEDIMENTO:
1. Friggi le melanzane. Lava le melanzane e asciugale. Elimina il picciolo e tagliale a fette di circa 1/2 cm di  spessore, nel senso della lunghezza. Se la possiedi, usa un'affettatrice, stando attenta a non tagliarti. Infarina le fette di melanzane e disponile in uno scolapasta. Scuoti lo scolapasta per eliminare la farina in eccesso e scalda  abbondante olio di semi di arachidi in una padella a bordi alti. Friggi le fette di melanzane, poche alla volta, e disponile man mano a sgocciolare, in un solo strato, su carta da cucina.  

2. Cuoci il tonno. Lava le fette di tonno sotto acqua fredda corrente e asciugale. Scalda 4-5 cucchiai di olio extravergine nella padella antiaderente e cuoci il pesce a fuoco vivace 1-2 minuti per lato. Irrora con 1/2 bicchiere di vino bianco, lascialo completamente evaporare,  regola di sale e pepe e spegni. Avvolgi il tonno in fogli di alluminio e lascialo riposare per qualche minuto. Taglialo a dadi di circa 2 cm di lato e spolverizza con 1 cucchiaio di semi di sesamo.  

3. Completa e servi. Porta a ebollizione abbondante acqua in una pentola, sala e cuoci i bucatini per il tempo indicato sulla confezione. Nel frattempo, elimina la parte verde e le radichette dei cipollotti e tritali. Rosolali a fuoco medio-basso nella padella dove hai cotto il tonno per 4-5 minuti. Tieni da parte 2-3 cucchiai di acqua di cottura, scola la pasta e trasferiscila nella padella con i cipollotti. Aggiungi i dadi di tonno, poca acqua di cottura e mescola. Lascia insaporire per 1 minuto, aggiungi anche le melanzane fritte, spolverizza con 5-6 steli di erba cipollina tagliuzzata e  servi.
Fonte: Donnamoderna


SPAGHETTI DI STROMBOLI AI CAPPERI



INGREDIENTI:
320 g di spaghetti
150 g di passata di pomodoro
8 olive verdi
6 spicchi d'aglio
4 acciughe sotto sale
2 peperoncini piccanti freschi
2 cucchiai di capperi sotto sale
mezzo bicchiere di vino bianco secco
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale
 PROCEDIMENTO:
1) Lavate le acciughe sotto l'acqua corrente per eliminare il sale, apritele a libro, diliscatele, sfilettatele e asciugatele. Mettete a bagno i capperi in una ciotola con acqua tiepida; sbucciate gli spicchi d'aglio, togliete l'anima centrale e tritateli fini. Snocciolate le olive, eliminate il picciolo dai peperoncini e i semini interni; scolate i capperi dall'acqua e asciugateli.
2) Tritate tutti gli ingredienti preparati fino a ottenere un trito grossolano, scaldate l'olio in una grossa padella, unite il trito preparato e fatelo soffriggere per 2-3 minuti mescolando in continuazione. Versate il vino e lasciatelo evaporare completamente; unite la passata di pomodoro e 2 mestoli di acqua calda, coprite e cuocete il sugo, a fuoco molto basso, per circa un'ora, mescolando spesso e unendo, se necessario, altra acqua calda.
3) Cuocete la pasta in una pentola con abbondante acqua bollente salata; scolatela piuttosto al dente, mettetela nella padella con il sugo, mescolate per amalgamare gli ingredienti e servite subito.
Fonte: Donnamoderna


MACCHERONI CON CAVOLFIORE E UVETTA



INGREDIENTI:
320 g di maccheroni
un cavolfiore di 350 g circa
50 g di uvetta
50 g di pinoli
una cipolla
una bustina di zafferano
2 acciughe sotto sale
olio extravergine d'oliva
basilico
30 g di pecorino al pepe
sale

PROCEDIMENTO:
1) Pulite il cavolfiore, dividetelo in cimette, lavatele e lessatele in abbondante acqua bollente salata per 10 minuti  circa.
Scolate le cimette con un mestolo forato, mettetele in uno scolapasta e tenete in caldo l'acqua di cottura.  Ammorbidite l'uvetta in acqua tiepida per 10 minuti.  
2) Soffriggete la cipolla affettata in una padella con 4 cucchiai di olio, unite lo zafferano sciolto in 2 cucchiai di  acqua calda, le cimette di cavolfiore, l'uvetta strizzata e cuocete per altri 5 minuti.  
3) Scaldate 2 cucchiai di olio in un tegamino, unite i pinoli, rosolateli per qualche minuto, aggiungete le acciughe dissalate e private della lisca e fatele sciogliere schiacciandole con un cucchiaio di legno. Trasferite l'intingolo  nella padella con il cavolfiore e mescolate delicatamente.
4) Lessate la pasta nell'acqua di cottura del cavolfiore (se  vi sembra poca, aggiungetene un po'), scolatela, trasferitela nella padella con il cavolfiore. Unite il pecorino  tagliato a scaglie e qualche foglia di basilico spezzettata. Lasciate scaldare il tutto per un paio di minuti,  mescolando, e servite immediatamente.
Fonte: Donnamoderna


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