Scatta l'allarme tonno rosso a
Palermo, dove negli ultimi giorni oltre 100 persone sono state ricoverate in
ospedale con sintomi da intossicazione alimentare. A causare il malessere
sarebbe una partita di tonno avariato, in cattivo stato di conservazione. I
sintomi più diffusi denunciati dai pazienti sono senso di nausea, irritazioni
cutanee, tachicardia e difficoltà respiratorie. Per far luce sulla vicenda la
polizia ha avviato delle indagini mentre proseguono i blitz e i sequestri di
tonno rosso a Palermo e Provincia.
Sembra che il pesce, pescato illegalmente, verrebbe conservato in mare già morto anche per quattro o cinque giorni. A riferirlo a GeaPress è il dott. Paolo Giambruno, Direttore dei Servizi Veterinari dell’ASP di Palermo, secondo il quale quanto sta avvenendo in questi giorni non può essere spiegato solo con la cattiva conservazione del tonno e le temperature elevate, che peraltro non ci sono ancora.
Sembra che il pesce, pescato illegalmente, verrebbe conservato in mare già morto anche per quattro o cinque giorni. A riferirlo a GeaPress è il dott. Paolo Giambruno, Direttore dei Servizi Veterinari dell’ASP di Palermo, secondo il quale quanto sta avvenendo in questi giorni non può essere spiegato solo con la cattiva conservazione del tonno e le temperature elevate, che peraltro non ci sono ancora.
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