Nella lettera aperta ai 17.995
dipendenti della Regione Sicilia scritta dal vice presidente della Provincia
Roberto Marcato (Lega) all'indomani dell'alluvione che lo scorso fine settimana
ha squassato e provocato seri danni alle province di Padova, Verona, Vicenza e
Treviso, dice: «Non vi sentite in colpa, fratelli siciliani? I
soldi che ogni anno servono allo Stato per pagare i vostri "inutili"
stipendi potrebbero essere impiegati per mettere in sicurezza centinaia e
centinaia di famiglie che lavorano onestamente e che regolarmente pagano le
tasse. Stipendi inutili perché in Veneto facciamo le stesse identiche cose che
fate voi, ma con un miliardo e mezzo di euro in meno».
«Io sono davvero stanco - scrive Marcato, che è anche segretario
provinciale padovano della Lega Nord -, e come me i colleghi
amministratori locali, di essere costretto a ripetere alla mia gente il solito
mantra: "No ghe xe i schei". E invece no. I soldi per noi ci
devono essere. Non possono finire in una regione - accusa - che ha i costi di
10. Non mi rivolgo neppure allo Stato, perché uno Stato che permette questo è
uno Stato che non rispetta nemmeno la Costituzione. Parlo con voi, destinatari
di denaro immeritato - attacca ancora Marcato - a noi basterebbero 500 di quei
1.500 miliardi che sono spesi in più dei 200 milioni di euro che costa invece
la Regione Veneto. E non basta dire che è colpa dei politici che vi hanno
assunti qualche volta si può dire anche di no».
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