domenica 26 maggio 2013
martedì 21 maggio 2013
Leghista ai siciliani: "i vostri stipendi sono inutili, dateli agli alluvionati veneti"
Nella lettera aperta ai 17.995
dipendenti della Regione Sicilia scritta dal vice presidente della Provincia
Roberto Marcato (Lega) all'indomani dell'alluvione che lo scorso fine settimana
ha squassato e provocato seri danni alle province di Padova, Verona, Vicenza e
Treviso, dice: «Non vi sentite in colpa, fratelli siciliani? I
soldi che ogni anno servono allo Stato per pagare i vostri "inutili"
stipendi potrebbero essere impiegati per mettere in sicurezza centinaia e
centinaia di famiglie che lavorano onestamente e che regolarmente pagano le
tasse. Stipendi inutili perché in Veneto facciamo le stesse identiche cose che
fate voi, ma con un miliardo e mezzo di euro in meno».
«Io sono davvero stanco - scrive Marcato, che è anche segretario
provinciale padovano della Lega Nord -, e come me i colleghi
amministratori locali, di essere costretto a ripetere alla mia gente il solito
mantra: "No ghe xe i schei". E invece no. I soldi per noi ci
devono essere. Non possono finire in una regione - accusa - che ha i costi di
10. Non mi rivolgo neppure allo Stato, perché uno Stato che permette questo è
uno Stato che non rispetta nemmeno la Costituzione. Parlo con voi, destinatari
di denaro immeritato - attacca ancora Marcato - a noi basterebbero 500 di quei
1.500 miliardi che sono spesi in più dei 200 milioni di euro che costa invece
la Regione Veneto. E non basta dire che è colpa dei politici che vi hanno
assunti qualche volta si può dire anche di no».
domenica 12 maggio 2013
sabato 11 maggio 2013
GELA: DISOCCUPATO CHIEDE UN LAVORO E AGGREDISCE UN DEPUTATO
Il deputato gelese Giuseppe Federico,
aggredito ieri sera da un disoccupato, padre di tre figli, all’interno del suo
studio medico nel quartiere Caposoprano a Gela. L’uomo avrebbe accusato
l’onorevole di avere mancato la promessa fatta in campagna elettorale, di un
posto di lavoro e dopo ripetute insistenze è passato alle vie di fatto ed al
termine di una accesa discussione, lo ha colpito al volto procurandogli una
ferita suturata con tre punti all’ospedale Vittorio Emanuele di Gela.
Il deputato gelese è stato accompagnato
al pronto soccorso e dimesso nella stessa serata , facendo rientro a casa dalla
moglie e dal figlio. Il dolore fisico passa ma resta tanta amarezza per quanto
accaduto dice subito l’ex Presidente della Provincia di Caltanissetta con voce
serena al telefono. Mi dispiace che quest’uomo se la sia presa con me perché
non gli ho mai promesso un posto di lavoro. Non prendo impegni senza sapere che
posso mantenerli, chi mi conosce lo sa. Posso comprendere la rabbia di un uomo
senza lavoro e padre di tre figli, ma non si può fare passare mai un messaggio
di violenza. I recenti fatti nazionali la dicono lunga sulla grave situazione
che l’Italia attraversa e dalla quale Gela non è immune. Il disagio sociale
riguarda anche la mia città ed anche io lo vivo quotidianamente tra la gente ed
i numerosi pazienti che incontro presso il mio studio medico”.
L’onorevole Pino Federico perdona il suo aggressore contro il quale ha deciso
di non sporgere alcune denuncia
martedì 7 maggio 2013
GAMBERETTI AL POMODORO
INGREDIENTI:
250 g di gamberetti
300 g di pomodori maturi di medie dimensioni
mezza costa di sedano
1 cipolla piccola
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
20 g di uvetta
20 g di capperi sotto sale
20 g di pinoli
1 foglia di alloro
sale e pepe
PROCEDIMENTO:
Lavate i gamberetti, sgusciateli e sbollentateli per 2 minuti.
Mondate e tritate sedano e cipolla e metteteli a rosolare in un tegame con 2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva per 5 minuti, finche non si ammorbidiscono. Spellate, private dei semi e tagliate a pezzettoni i pomodori; fate ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida per 10 minuti e sciacquate accuratamente i capperi sotto acqua corrente.
Aggiungete i pomodori, l'uvetta, i pinoli, i capperi e regolate di sale e pepe.
Fate sobbollire il tutto per 10 minuti per amalgamare il sapore degli ingredienti.
Unite quindi i gamberetti e la foglia di alloro.
Preriscaldate il forno e trasferitevi la casseruola. Cuocete per 10 minuti a 200°, quindi sfornate e servite guarnendo il piatto con foglie di alloro.
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